Di: Maurizio Pochesci

Le sue opere artistiche hanno naturalmente uno scopo… la salvezza interiore e psicologica del fruitore. I quadri restituiscono, a chi li osserva, quel velo di ritrovato benessere a cui ogni uomo cerca riparo e comprensione. I colori, le sfumature, le tonalità espresse rendono palese il concetto di purezza, di bellezza, di candore ma soprattutto di una emozionalità infinita.
D’impatto i suoi quadri hanno una parvenza, non veritiera, di “freddezza e distacco”, ma una riflessione acuta e profonda e oltre l’inconoscibile, ci fa percepire il vissuto, i malesseri e la rinascita dell’artista come a significare inevitabilmente la vita dell’uomo su questa terra. Nelle sue opere si staglia vivida la visione cristiana che il Menozzi imprime nelle sue opere le quali non hanno bisogno di spiegazioni, vogliono essere ammirate con attenzione: vogliono che, chi le osserva, si lasci andare e si faccia trasportare all’interno di un labirinto che ha come unico scopo una ritrovata pace interiore come a rivelare che anche nell’anima può risiedere un cuore, quel cuore in fondo al quale ognuno ripone le proprie speranze e i propri desideri.
Maurizio Pochesci (Operatore culturale)

Arte-terapia

Il mio incontro con l’arte è una scoperta che va oltre ciò che avrei potuto immaginare e sarà la mia rinascita. Il lavoro del Maestro Giuseppe Menozzi è uno shock emotivo e spirituale che rimarrà per sempre impresso in me. Senza conoscerci i nostri occhi parlano, allora i suoi quadri sono fonte di energia e di amore infinito. Quello che ho vissuto a Carrara e poi a Roma a Palazzo della Cancelleria l’ho interpretato come un segno divino. Un miracolo della vita, emozioni, vibrazioni; sento un canale di energia che attraversa il mio corpo, che mi fa star bene e mi rende felice. Poter aprire le porte del suo lavoro come sfogliare le pagine di un libro è diventato naturale. Oggi viaggio nei dipinti del Maestro e anche oltre il Tau. Il Tau è un segno divino che da solo dovrebbe renderci consapevoli dell’importanza del saper donare, aiutare, proteggere e amare. Il significato stesso del suo lavoro. Molto rapidamente, ho visto la mia vita nell’opera del Maestro, ma soprattutto percepisco la vita in modo differente: si entra in un vortice di luce che ti trasporta. La sua opera, un libro di amore, che ci fa capire la profondità della sua anima ma soprattutto il messaggio divino che trasmette. La sua mano che dipinge sarà per me quella morfina della quale ho bisogno per vivere meglio. La sua arte cura l’anima, allevia il dolore e ci permette di vivere meglio nonostante le differenze. Rabbrividire e tremare mentre si prendono le energie non c’è niente di più bello e forte. Le sue opere vivono e vi tendono la mano, basta aprire il cuore, leggere, aprire le porte e seguire il suo cammino di luce, di spiritualità che noi stessi abbiamo verso il senso stesso della vita al Graal e anche oltre le dimensioni terrene, afferrando le sue energie, le sue vibrazioni, sentire l’anima dell’artista poi condividere con tutti questa forza invisibile ma molto reale dell’arte. Giuseppe Menozzi è un artista, un uomo raro, la sua gentilezza, la sua generosità, l’amore che ci dona lo rendono anche un uomo fragile. Fragilità presente nelle sue opere. Egli è per me un messaggero del Signore che ci guida a comprendere veramente la nostra vita. Oggi, grazie al Maestro Menozzi, portiamo avanti un favoloso progetto di arte terapia. Il suo lavoro è uno strumento meraviglioso in complemento alla medicina che supera i confini. Orgoglioso di essere al fianco del Maestro per condividere con tutti voi ciò che sento attraverso la forza dell’arte, la sua arte.
Martin STOECKLIN (Fondatore dell’Arte terapia)
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